Non vi accorgete, o non vi chiedete, che forse queste parole sono trappole del linguaggio, complice di una cultura già logora: un alibi, una scusa linguistica. Un compromesso linguistico-ideologico che può portarvi alla pace mentale delle formule.
Kako ne shvatate da bi te reèi mogle biti jezièke zamke... sauèesnici propale kulture, najobièniji trik, lingvistièki alibi... lingvistièko-ideološki sporazum, koji bi trebalo da nas dovede veštaèkog, mentalnog mira?
Se ora vi chiedete che cosa del mio racconto è vero e che cosa no, lasciate perdere.
Ako se pitate šta je istina, a šta ne, možete da odjebete jer vas se ne tièe.
Non vi chiedete che cosa stara' pensando?
Pitate li se što bi mogao misliti?
E se vi chiedete che ci faceva qui sul ghiaccio, allora... e' un'altra storia.
Pa, ako se pitate šta on radi na ledu, o tome je naša prièa.
Presumendo che il mio cliente faccia quello che chiedete, che succede dopo?
Ako moj klijent uèini to što tražite, šta onda?
Vi informo, dato che lo chiedete, che andro' a Fontainebleau alla fine della settimana.
Moram vas obavestiti, pošto ste pitali, da krajem nedelje odlazim za Fonteneblo.
E parlate alla paura e le chiedete che cosa vuole, di che cosa ha bisogno.
I vi govorite strahu i pitate ga šta želi, šta mu treba.
E arrivate in città, e chiedete, "Che sta succedendo qui?"
Одете у град и распитујете се, "Шта се овде дешава?"
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Kako ne shvatate da bi te reèi mogle biti jezièke zamke... sauèesnici propale kulture, najobièniji trik, lingvistièki alibi... lingvistièko-ideološki sporazum, koji bi trebalo da nas dovede veštaèkog, mentalnog mira? 